Pagine

mercoledì 26 dicembre 2012

Percorsi insieme (recensione)

"Percorsi insieme" (Edizioni Sì, pag 100, € 10) è la straordinaria esperienza lavorativa vissuta dalle infermiere Monica e Anna Maria. Raccontando vicissitudini dei loro pazienti incontrati quotidianamente nel loro domicilio, vivendo con loro, anche se per pochi minuti al giorno, empaticamente esse riescono a percepire, umori, dolori e trasmettendo serenità non solo fisica ma anche mentale. Sono dentro un’idea dell’esistenza che obbedisce ad un principio: non aver paura e ,non aver paura della vita stessa. Godere e bello , ma purtroppo anche patire e secernere ci appartiene. Racconti e aneddoti scritti nitidamente con un pizzico di ironia, sentimento indispensabile per affrontare la vita dignitosamente ogni giorno. Fatti di sensazioni, emozioni, dettagli  riservando grandi potenzialità e un incredibile guadagno: la possibilità di trasmettere qualcosa di utile e prezioso. Testimonianze di persone  che pur trovandosi a vivere una condizione di  malattia, propria o della persona che assistono,  cercano di non arrendersi agli eventi, ma, anzi, lottano con coraggio ogni giorno, senza cedere alla paura o abbandonarsi alla commiserazione.Le infermiere Monica e Anna Maria calate in veste di scrittrici ci sono riuscite in modo eccellente. A loro va sicuramente la nostra ammirazione e l'augurio che il loro sorriso sia sempre più contagioso alleviando dolori del corpo e della mente.( Enza Iozzia)

martedì 27 novembre 2012

Lettere dall'orlo del mondo


Sospesi sull’orlo del mondo
Barbara Garlaschelli, finalista al Premio Strega 2010 con il romanzo pubblicato dalla Frassinelli dal titolo: Non ti voglio vicino- sorprende i suoi lettori con un’opera decisamente unica nel suo genere: Lettere dall'orlo del mondo (A est dell'equatore edizioni- pag 136, €. 10). E’ la storia avvincente di una donna e di un uomo, (J. e Y.) i quali, in una inconsueta comunicazione epistolare, esprimono tutte le loro debolezze, l’ emotività e le fragilità. Soprattutto sono i tumultuosi stati d’animo della donna a lasciare il segno. Attraverso queste semplici e delicate lettere, si sviluppa tra i due un amore profondo e ricco di poesia, un innamoramento intenso, romantico, coinvolgente. J. e Y. ( i protagonisti scelgono di rendere note solo le iniziali) sono legati da un sentimento che sopravvive al dolore aggrappandosi a un lungo fiume di lettere e cercando di proteggersi dall'assalto dei ricordi nostalgici e di ineffabile intensità. La storia, nonostante sia piuttosto breve, fa breccia nella coscienza del lettore e contribuisce ad affinare lo stato d'animo di chiunque avrà in mano questo volumetto, impreziosito dai disegni sapienti dell’artista Mario E.R. Bianco. I tratti di matita uniti alle parole, formano un connubio che non ha nulla da invidiare ad altre opere contemporanee più famose. il finale di grande effetto è degno di quella grande scrittrice e intellettuale che è Barbara Garlaschelli.(Enza Iozzia)

venerdì 5 ottobre 2012

Celebrity Chef-Le ricette di Imma


Celebrity Chef. Le ricette di Imma è un libro scritto da Imma Gargiulo ed edito da Melino Nerella Edizioni nel 2012. Il volume non appartiene a quella categoria di libri di ricette che dopo averli letti vanno riposti nella libreria, ma un manuale da tenere sempre a portata di mano, e non solo nella propria cucina. Il volume, infatti, è un documentario che narra della felice esperienza fatta dall’autrice in televisione quando ha partecipato al fortunato programma Masterchef Italia, un talent show gastronomico dove si è contraddistinta non solo per il suo carattere avvincente e spumeggiante, ma anche per le sue straordinarie capacità comunicative.
L’autrice sorrentina, imprenditrice di successo, psicologa (si è laureata col massimo dei voti) e “innamorata” dell’olio, attraverso il suo libro (arricchito di significative immagini) spiega e insegna trucchi, strategie e prassi con una semplicità tale da affascinare anche coloro i quali non amano particolarmente i fornelli. Tra le 40 ricette troviamo titoli tanto accattivanti quanto peculiari e ognuno di essi viene accompagnato da una singolare storia:
- Per Sesso, ad esempio, non si intende quello che generalmente si fa a letto, ma una ricetta proposta durante una puntata televisiva. Il titolo, infatti, è nato ricordando il grande Ugo Tognazzi nel film “Il vizietto” di Edouard Molinari del 1978.
- Le tremiti e Lucio, invece, è una ricetta dedicata al grande cantautore bolognese da poco scomparso.
- Femmena è una ricetta consigliata per la stagione invernale.
- Una gita al mare è una pietanza veloce, sfiziosa e senza cottura.
- Biancaneve in gita a Sorrento è un risotto dall’aspetto invitante e dai colori che vanno oltre la luce. Il suo bianco candido (con accenni paglierini ottenuti dalla buccia del limone di Sorrento) danno la sensazione di brillare di luce propria.
Ognuna di queste ricette, pensata ed elaborata con amore, parla dell’autrice, della sua voglia di vivere e della sua grande passione per la cucina, una passione che, col tempo è diventata filosofia di vita:
Cucinare - dice Imma Gargiulo - mi dà la possibilità di raccontare delle storie in una lingua senza né barriere, né pregiudizi.
Una filosofia di vita che andrebbe seguita e non solo in cucina.(Enza Iozzia)

Borgo Propizio


Per cercare di evadere da una vita che si rivela per tutti sempre più difficile e frenetica, niente di meglio che lasciarsi portare per mano, da Loredana Limone, nella fantastica dimensione di "Borgo Propizio" (Guanda Editore): un luogo pieno di sorprese, inserito in un mondo complesso, descritto dall'autrice in modo disincantato e quanto mai pittoresco.
In una società trasformata (e frastornata) dai continui e repentini cambiamenti, l'autrice trova il modo di narrare avvincenti storie capaci di riportare il lettore indietro nel tempo, fimo all'epoca beata dell'infanzia.
I personaggi, descritti con precisione e disincanto, ma anche con ineffabile leggerezza, riescono, in un singolare processo empatico, a farsi amare con i propri limiti e difetti.
Loredana Limone si rivela (per i nuovi lettori) e si conferma (per chi già la conosce) scrittrice abile, dotata di uno stile limpido e capace di dare alla narrazione ritmi scorrevoli. Grazie alle sue descrizioni si arriva ad avvertire persino gli aromi delle pietanze.
Lettura consigliata a tutti, soprattutto a quelle adolescenti (credetemi, ce ne sono ancora) che amano sognare... non solo un avvenire da "velina". 
Il libro è disseminato di situazioni intriganti e di episodi surreali , una donna vergine a 40 anni nessuno riuscirebbe a immaginarla, o chi anziché scappare da un paesino "sterile", preferisce investire in una latteria sita in un borgo dimenticato e nell'intimo colloquio con i propri fantasmi.
Un'opera pervasa da una nota di brillantezza che rende ancora più gradevole il libro, senza distogliere però l'attenzione di un'attenta introspezione psicologica. Un romanzo che si rivolge efficacemente a chi ha voglia di concedersi una lettura appassionante, surreale e ironica.(Enza Iozzia)